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Tipologia: Insediamento
Periodo/Età: Epoca nuragica
Stato di Conservazione: Distrutto
Accessibilità: Buona
Fruibilità: Si
Condizione Giuridica/Proprietà: Comunale
Altitudine: 320 m. s.l.m.
Bibliografia: P. Melis (a cura di), “Lodè. Testimonianze archeologiche”, Ed. Nuova Stampa Color, Muros (SS) 2009, p.68 (ivi bibliografia precedente).
Anche nel luogo detto “Su Casteddu”, oramai inglobato nella periferia di Lodè (lungo la strada per l’Annunziata), sono stati raccolti de materiali ceramici di impasto preistorico, che ad un sommario esame parrebbero essere di epoca nuragica. Il sito si collocava, quindi, in una posizione strategica, a mezza costa del pendio di Fruncu Inucragliu e con ampio dominio sulla vallata del Rio Minore. Difficile dire quale potesse essere la vera natura dell’insediamento, poiché il successivo sviluppo dell’abitato di Lodè ne ha cancellato le tracce: sicuramente si tratta della più antica occupazione del sito su cui in seguito si svilupperà l’attuale centro moderno. Non possiamo quindi escludere l’originaria presenza di un nuraghe (o protonuraghe), o forse un abitato non protetto, con funzione strategica, sul tipo di quello di Su Mattone o di Sa Ichedda.