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Tomba Solle

Tipologia: Tomba dei Giganti
Periodo/Età: Nuragico
Stato di Conservazione: Elevato
Accessibilità: Scarsa
Fruibilità: No
Condizione Giuridica/Proprietà: Privato
Altitudine: 803 m. s.l.m.
Bibliografia: A. TARAMELLI, Carte Archeologiche della Sardegna, Sardegna Archeologica –Reprints–, Delfino Editore, Sassari 1993, vol. 1, F. 194, I S.E., p. 72, n. 10; G. CANU, Saggio di Catalogo archeologico sul F. 194 della Carta d’Italia. Quadr. I S.E., Tesi di Laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Cagliari, Anno Accademico 1970-1971, dattiloscritto, scheda 9, pp. 52-55.

La tomba è ubicata a quota 800 m circa s.l.m., in corrispondenza di un ampio dosso a profilo sommitale quasi piatto, proteso verso l’angusto fondovalle del fiume Tirso, al margine N di un’area in leggero declivio S>N, utilizzata a pascolo-arativo e con manto vegetale costituito da querce da sughero e rare roverelle. Ad una distanza di circa 400 m in direzione S è localizzato il vasto abitato nuragico di Solle.
Del monumento, realizzato in granito, si conservano a vista parte dell’esedra con l’ingresso centrale architravato, il corpo rettilineo-absidato del corridoio funerario e un concio a dentelli fuori opera, rovesciato a terra a breve distanza dalla fronte della tomba; la struttura di rifascio, presumibilmente, è occultata da materiale terroso e lapideo proveniente in gran parte da un esteso e profondo scasso clandestino praticato in corrispondenza della camera funeraria. L’area prospiciente l’esedra è caratterizzata da un notevole interro e dalla presenza di numerosi conci di granito fuori opera, pertinenti all’esedra e alle porzioni sommitali degli alzati e alla copertura del corpo rettilineo; tutto il materiale lapideo di crollo o rimestato appare comunque concentrato a ridosso delle strutture emergenti. Il monumento, sulla base della tecnica costruttiva, può essere ascritto alla tipologia delle tombe di giganti realizzate mediante omogenei filari sovrapposti di conci regolari, con un tessuto murario in opera isodoma nelle pareti del corridoio.
La tomba, con la fronte orientata a S/SE, restituisce una lunghezza complessiva apprezzabile, alla corda dell’esedra, di m 7,60 circa ed una larghezza max. a vista di m 3,15 circa.
L’esedra conserva una corda di m 8,90 circa; del braccio Ovest (lungh. apprezzabile m 4,60 circa; spess. murario m 1,05; elevato di altezza variabile da m 0,13 a m 0,34, in entrambi i casi per 1 filare parzialmente a vista) residuano in opera (a vista) 5 conci del paramento anteriore, 2 conci del paramento posteriore e, probabilmente, l’elemento di chiusura posto trasversalmente all’estremità del braccio medesimo. Il braccio Est (lungh. apprezzabile m 4,50 circa; spess. murario m 1,05; elevato di altezza variabile da m 0,15 per 1 filare parz. a vista, a m 0,46 per 1 filare a vista) conserva in opera 3 conci del paramento anteriore, 2 di quello posteriore e, forse, il concio trasversale di chiusura; i conci dell’esedra, di dimensioni non omogenee (da m 0,45lungh.x 0,30largh.x 0,42alt. a m 1,20lungh.x 0,25largh.x 0,30 alt.), almeno nella faccia a vista presentano un contorno regolare, tendenzialmente rettangolare.
Al centro, in posizione assiale con il corridoio funerario, si apre l’ingresso parzialmente interrato, a pianta lievemente strombata all’interno e a luce probabilmente sub-rettangolare (alt. sull’interro m 0,50; largh. m 0,44/0,60; lungh. m 0,70), individuato da stipiti aggettanti rispetto al filo delle pareti del vano funerario e costituiti da conci a contorno molto regolare e facce a vista rettilinee. L’ingresso è attualmente sormontato da un grande elemento architravale di forma parallelepipeda (lungh. m 1,15; largh. m 0,35; spess. m 0,30).
Il corridoio funerario, pur interessato da un esteso e profondo scavo clandestino, conserva parte del deposito terragneo caratterizzato da una potenza decrescente dal fondo verso l’ingresso; il vano presenta pianta rettangolare/sub-trapezoidale (lungh m 3,80; largh. sul piano di colmaticcio m 1,20/1,30; largh. allo svettamento m 0,85) ed è completamente privo della copertura. La parete Est (spess. m 0,90 circa) conserva un elevato a vista di altezza variabile da m 0,45 (per 1 filare) a m 1,25 (per 3 filari), quella Ovest (spess. m 0,70/0,90) un alzato a vista di altezza compresa tra m 0,42 (per 1 filare) a m 1,35 (per 3 filari); la parete di fondo (spess. m 1,55), absidata, in corrispondenza del paramento interno è costituita da un’unica grande lastra di forma vagamente trapezoidale (lungh. m 1,30; alt. m 0,80; spess. m 0,25). Il bel tessuto murario delle pareti laterali presenta l’impiego di conci di dimensioni varie (da m 0,70lungh.x 0,45larghx 0,38alt. a m 1,20lungh.x 0,45largh.x 0,35alt.) accuratamente sbozzati, di forma grossomodo parallelepipeda (solo in qualche caso irregolare), tutti, comunque, con faccia a vista regolare a contorno rettangolare o quadrangolare e profilo longitudinale rettilineo, distribuiti lungo filari molto regolari e di altezze grossomodo omogenee. A partire dal secondo filare ancora in opera i conci sono leggermente aggettanti e presentano la faccia a vista tagliata di sbieco, con andamento obliquo piuttosto evidente nel filare sommitale, meno deciso in quello immediatamente sottostante. All’esterno, ad una distanza di m 3,45 dalla fronte, si conserva a terra, fuori opera, il concio a dentelli di forma trapezoidale (base magg. m 1,25; base min. m 0,90; alt. m 0,60; spess. presso la base magg. m 0,43; spess. presso la base min. m 0,25); in corrispondenza di uno dei lati maggiori, a ridosso della base superiore, 3 incavi di forma grossomodo rettangolare con estremità inferiore stondata (lungh. m 0,35; largh. m 0,12; prof. m 0,07) individuano 4 dentelli (i due centrali misurano m 0,25lungh.x 0,10 largh.).
Presso il paramento esterno del lato N, di fondo, del corpo rettilineo-absidato, sparsi tra il materiale lapideo di superficie, si osservano almeno 7 conci di forma grossomodo trapezoidale con una delle basi a profilo accentuatamente curvilineo; tali conci, di dimensioni varie (da m 0,90lungh.x 0,60alt.x 0,15spess. a m 0,63lungh.x 0,30alt.x 0,34spess.) sono probabilmente elementi costitutivi di una copertura a profilo curvilineo e/o del paramento esterno della porzione absidata della struttura funeraria.

Comune: Bitti (NU) | Regione: Sardegna | Localizza sulla mappa
Tomba Solle
Tomba Solle
(foto di: archivio Parco Naturale Regionale di Tepilora)
 
Tomba Solle
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(foto di: archivio Parco Naturale Regionale di Tepilora)
 
Tomba Solle
Tomba Solle
(foto di: archivio Parco Naturale Regionale di Tepilora)
 
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(foto di: archivio Parco Naturale Regionale di Tepilora)
 
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