Tomba Ortai

Tipologia: Tomba dei Giganti
Periodo/Età: Nuragico
Stato di Conservazione: Parzialmente elevato
Accessibilità: Ottima
Fruibilità: No
Condizione Giuridica/Proprietà: Privato
Altitudine: 832 m. s.l.m.
Bibliografia: Inedito

Il monumento è localizzato a quota 820 m circa s.l.m., al margine Ovest di una vasta regione d’altopiano (indicata dai toponimi Sa Pruna, Verculai, Verchiniai ecc.), ad una distanza di circa 110 m, in direzione S/SE. dal nuraghe Ortai; l’area circostante, pressoché pianeggiante, è a pascolo-arborato. Della tomba, messa parzialmente e nudo da uno scasso clandestino, residuano a vista soltanto un brano di corpo murario rettilineo, orientato S/SE-N/NO, ed un concio a dentelli riverso a terra a m 4 circa, in direzione NE, dall’estremità N dell’opera edilizia affiorante.
E’ probabile, a giudicare almeno dal leggero scarto di quote del terreno, che altre porzioni del monumento possano essere in realtà completamente interrate. Al momento, a ridosso della struttura muraria affiorante, si osservano fuori opera alcuni grandi conci di granito e lastre di scisto di cospicue dimensioni; la presenza di un fitto manto vegetale proprio nell’area delle emergenze monumentali potrebbe tuttavia aver preservato il monumento da una sistematica distruzione attuata con mezzi meccanici. Il corpo murario rettilineo (lungh. m 4,55; largh. m 0,80/1,20), conservato apparentemente soltanto in corrispondenza del paramento esterno, presenta un elevato residuo (sul piano di campagna) di altezza variabile da m 0,55 (per 1 filare + 1 parzialmente a vista) a m 0,05 (per 1 filare appena affiorante dal terreno); il tessuto murario è realizzato con conci di granito di notevoli dimensioni e con faccia a vista e contorno da poligonale a quasi rettangolare. Il concio a dentelli, in scisto, di forma trapezoidale (lungh. lato inferiore m 1,41; lungh. lato superiore m 0,83; alt. m 0,71; spess. m 0,21 circa), reca in corrispondenza del lato sommitale 3 incavi di forma irregolarmente rettangolare (lungh. m 0,17 circa; largh. m 0,09; prof. m 0,02/0,04) che definiscono 4 dentelli (largh. m 0,14 circa); il trattamento delle superfici, nonostante le abrasioni e le fratture diffuse, appare abbastanza curato.