Tomba Nettosila

Tipologia: Tomba dei Giganti
Periodo/Età: Nuragico
Stato di Conservazione: Completamente distrutta
Accessibilità: Scarsa
Fruibilità: No
Condizione Giuridica/Proprietà: Privato
Altitudine: 839 m. s.l.m.
Bibliografia: A. TARAMELLI, Carte Archeologiche della Sardegna, Sardegna Archeologica –Reprints–, Delfino Editore, Sassari 1993, vol. 1, F. 194, I S.E., p. 73, n 13; G. CANU, Saggio di Catalogo archeologico sul F.194 della Carta d’Italia, Quadr. I S.E. , Tesi di Laurea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Cagliari. Anno Accademico 1970-1971, dattiloscritto, p. 74 .

Il monumento, già noto al Taramelli (che nel 1931 lo descriveva velocemente in questi termini: «Tomba di giganti di Nitossila. Rimangono poche traccie in vicinanza del nuraghe omonimo. In terreno di Pietro Farina e fratelli»), era forse visibile ancora in parte agli inizi degli anni ‘70, a brevissima distanza dal nuraghe Curtu/Nettosila, stando almeno alla testimonianza del Canu («..A venti metri circa di distanza si notano i ruderi di una tomba dei giganti già segnalata dal Taramelli…», CANU, Saggio di Catalogo..., p.74). Lo stato di conservazione della tomba, tuttavia, doveva essere ormai talmente compromesso da non consentire all’autore di inserire il monumento nel Catalogo della sua tesi di laurea.
Una ricognizione piuttosto accurata dell’area circostante il nuraghe Curtu/Nettosila, condotta per una fascia di almeno 200/250 m di ampiezza, non ha evidenziato ad oggi alcuna traccia della tomba di giganti; è assai probabile che gli estesi e radicali interventi di bonifica superficiale dei terreni, effettuati in zona nel corso degli ultimi 20/25 anni, abbiano causato la distruzione definitiva dei pochi lembi residui della struttura funeraria.