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Nuraghe Dure

Tipologia: Nuraghe a corridoio?
Periodo/Età: Nuragico
Stato di Conservazione: Tracce
Accessibilità: Buona
Fruibilità: No
Condizione Giuridica/Proprietà: Privato
Altitudine: 526 m. s.l.m.
Bibliografia: Inedito

Il monumento è ubicato in località Dure, a breve distanza (m 30 circa in direzione O/NO) dalla chiesa di San Giorgio, nell'area sommitale di un modesto rilievo collinare a morfologia stretta e allungata e fianchi piuttosto scoscesi in coincidenza dei versanti S e N; qui, a quota m 526 circa s.l.m., in corrispondenza dell'affioramento granitico, si osservano in superficie in un'area relativamente estesa (m 24 x 11 circa), alcuni brani murari ad andamento rettilineo e curvilineo realizzati a secco e a “sacco”, con l'impiego di conci di granito appena sbozzati e di dimensioni medio-grandi, nella classica tecnica edilizia di età nuragica. Le pessime condizioni di conservazione delle emergenze monumentali (affioranti generalmente per un unico filare a vista e gravemente danneggiate da estesi episodi di crollo) non consentono una lettura, seppur approssimativa, dell'originaria articolazione planimetrica del monumento, tuttavia, le dimensioni e la disposizione spaziale delle strutture affioranti, nonché le proporzioni di alcuni dei conci utilizzati nella tessitura muraria, potrebbero indiziare la presenza in loco di un nuraghe del tipo detto “a corridoio”.
In corrispondenza della porzione E/SE dell'area sommitale si osserva l'affioramento murario più cospicuo, costituito da un tratto di muratura rettilinea (lungh. residua m 3 circa; alt. max. m 0,58 per 2 filari + 1 parzialmente a vista; spess. murario non determinabile), terminante verso E/SE con un piccolo ambiente a pianta grossomodo semicircolare (lungh. al paramento interno m 2,07; largh. m 1,60 circa; spess. murario non determinabile). Lungo il versante N del rilievo, a quota immediatamente inferiore rispetto agli affioramenti del pianoro sommitale, si osserva per brevissimi tratti, separati da ampie lacune, una probabile cortina muraria a sviluppo rettilineo (lungh. complessiva m 20 circa?); tale struttura nel tratto più significativo conserva una lunghezza residua di m 3,70 circa ed un alzato a vista di altezza max. pari a m 0,50 per 2 filari.In corrispondenza del pianoro di sommità e del versante S del rilievo si recuperano numerosi frammenti di ceramica d'impasto (spesso riferibili a tegami), industria litica su ossidiana e pestelli in granito; a valle dell'area sommitale, infine, soprattutto nel pendio meridionale, si osserva a varie altezze abbondante materiale lapideo di crollo proveniente dal disfacimento delle strutture murarie antiche.

Comune: Bitti (NU) | Regione: Sardegna | Localizza sulla mappa
 
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