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Tipologia: Domus de janas
Periodo/Età: Neolitico Recente-Eneolitico
Stato di Conservazione: Mediocre
Accessibilità: Buona
Fruibilità: Si
Condizione Giuridica/Proprietà: Privato
Altitudine: 230 m. s.l.m.
Bibliografia: P. Melis (a cura di), “Lodè. Testimonianze archeologiche”, Ed. Nuova Stampa Color, Muros (SS) 2009, pp.69-71 (ivi bibliografia precedente).
La sepoltura, scavata nel declivio roccioso ai piedi di un costone tufaceo, è costituita da un dromos, un’anticella (sviluppatesi seguendo l’asse longitudinale) e una cella principale, che segue un andamento trasversale. Del dromos, di pianta rettangolare (m 1,15 x 0,70) è visibile solo la parete sinistra, quella destra è irrilevabile in quanto ricoperta da terra e vegetazione. Il portello d’accesso all’anticella, di forma sub rettangolare (m 0,61 x 0,55, spessore m 0,28), è lesionato dalla naturale erosione della roccia. L’ingresso è sopraelevato rispetto al piano della campagna di 5 cm; sulla soglia, in tempi recenti, è stata scavata una canaletta di scolo. L’anticella, di forma ellittica (m 0,70 x 0,98), ha pareti concave mentre il soffitto è piano; l’altezza dal piano pavimentale è di m 0,75; il pavimento non è rilevabile in quanto ricoperto di terra. Il portello che conduce alla cella principale è notevolmente danneggiato; dello stesso è rilevabile solo il lato sinistro, quello destro è completamente crollato. La parte residua (m 0,62 x 0,45, spessore m 0,22) ha una sezione quadrangolare; la soglia, leggermente sopraelevata rispetto al piano pavimentale (8 cm), si è conservata solo parzialmente sul lato sinistro: è in parte erosa e in parte coperta da terra. La cella principale, di forma sub quadrangolare, si sviluppa soprattutto sul lato sinistro; le dimensioni sono: m 1,13 x 2,05. Il vano si presenta fortemente danneggiato da una lesione della roccia che interessa soprattutto il lato sinistro; questa naturale conformazione della roccia ha influito sul lavoro degli scavatori conferendo all’ipogeo la sua forma irregolare. Il soffitto è leggermente concavo mentre le pareti laterali e fondale sono fortemente aggettanti; l’altezza del vano in prossimità del portello d’ingresso è di m 0,71, ma subisce un innalzamento man mano che ci si avvicina al fondo del vano. Il piano pavimentale non è rilevabile poiché ricoperto da un deposito di terra.