Juanne Pala

Tipologia: Insediamento
Periodo/Età: Romano
Stato di Conservazione: Completamente distrutto
Accessibilità: Ottima
Fruibilità: No
Condizione Giuridica/Proprietà: Privato
Altitudine: 588 m. s.l.m.
Bibliografia: A. TARAMELLI, Carte Archeologiche della Sardegna, Sardegna Archeologica –Reprints–, Delfino Editore, Sassari 1993, vol. 1, F. 194, II N.E., p. 90, n. 12A. TARAMELLI, Carte Archeologiche della Sardegna, Sardegna Archeologica –Reprints–, Delfino
Editore, Sassari 1993, vol. 1, F. 194, II N.E., p. 90, n. 12

Il Taramelli, nel 1931, segnalava in località Juanne Pala la presenza, _in terreno di Michele Mameli_, di _Ruderi di età romana..., traccie di mura affioranti dal suolo; con embrici e mattoni romani; non si possono dare dati più sicuri_. Il toponimo Juanne Pala designa attualmente un'area di terreni a vigneto, in lieve declivio NE>SO, compresi tra quote 600 e 585 s.l.m., localizzata un km circa a NO del centro abitato di Bitti, tra le ultime pendici NE di Cuccuru ‘e Massa ed il tracciato del tratto Bitti-Buddusò della S.S. 389.

La ricognizione dell'area (almeno di quei terreni dove il manto vegetale permetteva un esame autoptico delle superfici) ha consentito di individuare un'ampia (circa 2 ha) campana di dispersione di materiali ceramici mentre non ha evidenziato la presenza dei brani murari e dei laterizi ivi osservati dal Taramelli. Il materiale ceramico, per lo più in piccoli frammenti a fratture fluitate, è riferibile a forme di ceramica comune, anforischi, sigillata italica e sigillata chiara e documenta una frequentazione del sito (verosimilmente un'area insediativa) in epoca romana, tra la prima e la tarda età imperiale.